Insorgere, risorgere: riflessioni sulla compresenza dei tempi
Qual è il senso dei monumenti, se non quello di rendere possibile la comunione tra gli uomini che li hanno progettati, quelli che li hanno usati nei tempi passati e noi contemporanei, segni visibili che rimandano a uomini e donne in carne ed ossa, capaci al tempo stesso di interrogare e far riflettere noi contemporanei?