22 agosto

LE CHIESE RICORDANO...

CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Beata Maria vergine regina (calendario romano e ambrosiano)

COPTI ED ETIOPICI (16 misrā/naḥasē):
Assunzione del corpo della Vergine in cielo

LUTERANI:
Sinforiano (+ 178), martire in Borgogna

ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Agatonico di Nicomedia e compagni (IV sec.), martiri
Sinassi dei santi delle Solovki (Chiesa russa)

21 agosto

I 160 martiri ebrei di Chinon (+ 1321)

Nel 1321 centosessanta ebrei, vale a dire l'intera comunità ebraica risiedente nella cittadina di Chinon, situata nelle vicinanze di Tours, nel centro della Francia, sono accusati di aver avvelenato i pozzi per provocare un'epidemia tra la popolazione.
Senza alcun processo, essi vengono arsi vivi su di un rogo fatto erigere appena fuori della città su un'isola del fiume Vienne. Il luogo è ancor oggi ricordato con il nome di «isola degli ebrei».


TRACCE DI LETTURA

O gente infelice, grande è il male che la coglie
ma non è per sua colpa, se la rabbia si abbatte,
poiché fra quanti ardono nel rogo molti sono gente di valore
che non ha potuto riscattare la propria vita.
(Lamento ebraico in francese antico)


LE CHIESE RICORDANO...

CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Pio X (+ 1914), papa (calendario romano e ambrosiano)

COPTI ED ETIOPICI (15 misrā/naḥasē):
Marina (V sec.?), monaca (Chiesa copta)

LUTERANI:
Geert Grote (+ 1384), predicatore nei Paesi Bassi

MARONITI:
Bassa e i suoi figli dell'Ellesponto (IV sec.), martiri
Samuele (XI sec. a.C.), profeta

ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Taddeo (Addai) di Edessa, apostolo
Bassa, Teognio, Agapio e Pisto dell'Ellesponto, martiri
Traslazioni delle reliquie di Zosimo e Sabbazio delle Solovki (1566 e 1992) (Chiesa russa)
Donato e Silvano, diaconi, Romolo, presbitero, e compagni (III-IV sec.), martiri (Chiesa romena)
Eutimio Mcedelascivili (+ 1804), monaco (Chiesa georgiana)

20 agosto

Leggi tutto: 20 agosto

Bernardo di Clairvaux (1090-1153)
monaco

Nel 1153 muore nell'abbazia di Clairvaux da lui fondata Bernardo, monaco cistercense.
Nato nel 1090 a Fontaines, presso Digione, a 21 anni Bernardo si sentì attratto dalla vita monastica. Entrò così, portando con sé una trentina di parenti e amici, nel Nuovo Monastero (così fu chiamato) fondato a Cîteaux pochi anni prima da alcuni monaci che avevano lasciato il monastero di Molesme per iniziare una vita più fedele alla Regola di Benedetto. L'impulso dato da Bernardo alla riforma cistercense fu enorme. Divenuto già nel 1115 abate della nuova fondazione di Clairvaux, a partire da essa egli diede origine a più di sessanta monasteri in tutta l'Europa. Uomo dotato di un carattere forte, ricco di dolcezza e di capacità di amare e farsi amare, Bernardo seppe interpretare l'itinerario della ricerca di Dio, imprescindibile secondo la Regola di Benedetto, come un progressivo passaggio dalla memoria Dei alla presentia Dei nel cuore del monaco; tale passaggio avviene, secondo Bernardo, grazie all'accoglienza della Parola di Dio nella fede e all'esercizio faticoso ma gioioso della carità fraterna. Al centro della sua rilettura della Regola sta infatti l'interpretazione del monastero come «scuola di carità». Fu assiduo ascoltatore delle Scritture, e tutta la sua teologia non fu che un loro commento, nel solco della tradizione dei padri e a partire dalla propria esperienza dell'incontro fra l'umano e il divino. Di tale incontro, che egli chiama «le visite del Verbo», il grande padre cistercense ci ha lasciato una splendida testimonianza letteraria nei suoi Sermoni sul Cantico dei cantici, rimasti incompiuti.


TRACCE DI LETTURA

La carità procede da tre cose: da un cuore puro, da una coscienza buona e da una fede sincera. Dobbiamo la purezza al nostro prossimo, la buona coscienza a noi stessi, la fede a Dio.
La purezza consiste in questo, che qualsiasi cosa la si faccia a utilità del prossimo e per l'onore di Dio. Ma è anzitutto davanti al prossimo che è necessario manifestarla, perché davanti a Dio noi siamo senza veli. Invece al prossimo non possiamo essere conosciuti se non a misura di quanto gli apriamo il nostro cuore.
Due cose fanno in noi una buona coscienza, e cioè la penitenza e la continenza. Con la prima scontiamo i peccati commessi, e con la continenza cerchiamo di evitare in futuro di peccare.
Infine, rimane la fede sincera, che si deve presentare a Dio con vigilanza, onde non capiti di offenderlo con il nostro modo di comportarci verso il prossimo. Si dice sincera, senza finzioni, a differenza della fede morta, quella che è senza le opere, crede per un certo tempo, e nel tempo della tentazione viene meno.
(Bernardo, Sermoni diversi 45,5)


PREGHIERA

Padre buono,
tuo Figlio Gesù
si è manifestato a Bernardo non nella visione,
ma nella forza della sua presenza segreta,
ed egli ha saputo riconoscerlo:
accordaci la stessa grazia dello stupore,
e a misura della nostra fede
noi potremo discernere l'ora
in cui ci visita il Verbo,
Gesù Cristo nostro Signore.


LETTURE BIBLICHE

1Gv 3,11-17; Gv 15,9-15


LE CHIESE RICORDANO...

ANGLICANI:
Bernardo, abate di Clairvaux, maestro della fede
William (+ 1912) e Catherine Booth (+ 1890), fondatori dell'Esercito della salvezza

CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Bernardo, abate e dottore della chiesa (calendario romano e ambrosiano)

COPTI ED ETIOPICI (14 misrā/naḥasē):
Miracolo del patriarca Teofilo ad Alessandria (IV-V sec.) (Chiesa copto-ortodossa)

LUTERANI:
Bernardo di Clairvaux, predicatore in Francia

MARONITI:
Bernardo, confessore

ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Samuele (XI sec. a.C.), profeta
Ritrovamento delle reliquie di Metrofane di Voronež (1832) (Chiesa russa)