La benedizione del Monastero di san Masseo ad Assisi

Sabato 22 ottobre 2011 il vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino Domenico Sorrentino, con il metropolita emerito di Perugia-Città della Pieve Giuseppe Chiaretti e il vescovo emerito di Assisi Sergio Goretti

b7ee66375aaaa5ed7c48e9a68031fa54.jpg834647078d0b9e2e2765b4fea8a7413f.jpgSabato 22 ottobre 2011 alle 16,30 il vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino Domenico Sorrentino, con il metropolita emerito di Perugia-Città della Pieve Giuseppe Chiaretti e il vescovo emerito di Assisi Sergio Goretti concelebranti, ha presieduto la liturgia eucaristica e la benedizione del Monastero di Assisi in occasione dell’inizio della presenza stabile a san Masseo dei nostri fratelli.

All’inizio fratel Enzo ha ricordato il lungo e impegnativo percorso che ci ha portato fino a quest’oggi a partire dagli anni sessanta in cui frequentava la Pro Civitate Christiana, un lungo tempo che è stato soprattutto occasione per saggiare ancora una volta, in diversi modi, la fedeltà e le inesauribili misericordie del Signore, molto al di là di quanto siamo in grado di vedere e di quanto ci saremmo aspettati.

Nell’omelia il vescovo Domenico ha avuto parole di paterna accoglienza e vivissima gioia per questa nostra presenza fortemente attesa e desiderata - presenza che vogliamo semplice ed essenziale, attenta specialmente all’accoglienza e alla liturgia - incoraggiandoci nel nostro cammino monastico di dce0708b5dd936d13180efbb6f44af42.jpgsequela del Signore.

Moltissimi gli amici che hanno preso parte a questo momento di festa. Tra loro ricordiamo Renato Boccardo arcivescovo di Spoleto-Norcia, Gualtiero Sigismondi vescovo di Foligno, le sorelle di Cumiana, gli amici carissimi della Cittadella di Assisi intervenuti assai numerosi, e che in questi anni ci sono stati sempre vicini, p. Luigi Gioia e p. Oliveto monaci olivetani, i monaci benedettini di san Pietro, M. Giacinta e le monache benedettine di san Giuseppe, 5487c9a7c74d98e1d4fdf60875605c39.jpgla M. Badessa delle clarisse di santa Colette, le sorelle del verbo incarnato e le piccole sorelle di Gesù della fraternità di Assisi; M. Adeodata e alcune sorelle di Citerna, M. Maria Pia di Civitella, suor Ileana di Collepino, il vicario generale don Maurizio, don Orlando Gori e p. Carlo Maria parroco di santa Maria Maggiore, p. Giuseppe Custode del sacro Convento, p. Eugenio guardiano di san Damiano, e il mai dimenticato p. Paul Iorio della fraternità francescana di san Masseo. Oltre il Sindaco di Assisi e Francesco Scoppola, Direttore dei Beni culturali dell’Umbria, molti 79bfe0586743f064dfe1787548fa0725.jpgaltri amici che in varie maniere ci sono stati e continuano ad esserci accanto con il loro affetto e la loro attenzione.

4e4066940a04c42f3dbbcff525b07790.jpgRicolmi di uno spirito di ringraziamento chiediamo a tutti i nostri amici ed ospiti di pregare il Signore affinché da monaci anche ad Assisi cerchiamo di vivere il vangelo nella comunione con gli altri cristiani e nella compagnia degli uomini.

Monastero di Bose - Fraternità di Assisi - San Masseo

Via Petrosa, s.n.c. I - 06081 ASSISI (PG)
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