15 giugno 2025
SS. Trinità
Giovanni 16,12-15 (Pr 8,22-31; Rm 5,1-5)
di Luciano Manicardi
Gesù non rende la sua presenza saturante e totalizzante ma lascia spazio allo Spirito: consente ai discepoli di nascere, di venire alla parola. Genera a libertà e responsabilità i discepoli. Ritirarsi e inviare lo Spirito è un atto di fede nei discepoli: Gesù crede in loro. Saranno i discepoli a forgiare, mediante l’apertura allo Spirito, le parole che Gesù non ha pronunciato. Gesù fa spazio ai suoi, apre per loro la strada allo Spirito che li guiderà alla piena verità. Gesù li ha amati, ha vissuto con loro, li ha istruiti. Ora si tira indietro e lascia loro come eredità lo Spirito.
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1 giugno 2025
Ascensione di N.S. Gesù Cristo
Luca 24,46-53 (At 1,1-11; Eb 9,24-28; 10,19-23)
di Luciano Manicardi
Con l’ascensione il Signore fa dono all’umanità della sua presenza in una forma nuova e non abbandona i suoi, ma verrà nuovamente per incontrarli. La promessa e la benedizione dell’ascensione impegnano la chiesa nella storia a testimoniare la presenza del Risorto e ad attendere la sua venuta gloriosa. Testimonianza e attesa sono i riflessi ecclesiali e spirituali della promessa e della benedizione che costituiscono i doni dell’ascensione.
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8 giugno 2025
Pentecoste
Giovanni 14,15-16.23b-26 (At 2,1-11; Rm 8,8-17)
di Luciano Manicardi
Lo Spirito è a servizio della parola del Signore nel credente. Grazie allo Spirito il credente comprende e ricorda la parola di Gesù; grazie allo Spirito il credente annuncia tale parola; grazie allo Spirito egli risponde alla parola con la sua preghiera e con la sua vita. E così, l’evento pentecostale, il dono dello Spirito, ci svela chi è il credente.
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25 maggio 2025
VI domenica di Pasqua
Giovanni 14,23-29 (At 15,1-2.22-29; Ap 21,10-14.22-23)
di Luciano Manicardi
Lo Spirito è memoria di Cristo, del Christus totus, e ci porta a imparare non solo le parole di Cristo, ma i suoi modi. Lo Spirito è la voce che accompagna la Parola, è il tono, la vibrazione, la modalità della Parola, è il soffio che accompagna inestricabilmente la parola e ne fornisce il vero contenuto e ne dichiara la vera origine: non da noi, ma dall’alto.
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