14 ottobre

LE CHIESE RICORDANO...

CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Callisto I (III sec.), papa e martire (calendario romano e ambrosiano)

COPTI ED ETIOPICI (4 bābah/ṭeqemt):
Bacco (+ 300 ca), compagno di Sergio, martire (Chiesa copta)
Abrehā e Aṣbeḥa (IV sec.), re di Axum (Chiesa etiopica)

LUTERANI:
Giacomo il Notaio (+ 430 ca), martire in Persia

MARONITI:
Gervaso e Protaso (III sec.), martiri
Callisto I, papa

ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Nazario, Gervaso, Protaso e Celso di Milano, martiri
Cosma di Maiuma (+ 760), innografo
Parasceve la Giovane (X sec.), monaca (Chiesa romena)
Abiatar, presbitero, e Sidonia (IV sec.)
Mirian III (IV sec.), re di Georgia, e Nana sua consorte (Chiesa georgiana)

13 ottobre

MADELEINE DELBRÊL (1904-1964)
testimone

Nel 1964 muore improvvisamente, negli anni della sua piena maturità umana e cristiana, Madeleine Delbrêl, testimone del vangelo. Nata nel 1904 a Mussidan in Dordogna, Madeleine aveva subìto da ragazza l'influsso dei liberi pensatori frequentati da suo padre, finendo così per unirsi al coro di coloro che proclamavano in quegli anni: «Dio è morto». Ma proprio a partire da quell'affermazione, dalla scoperta della non necessità di Dio per la sua vita, Madeleine si aprì a una straordinaria ricerca degli altri, che la porterà a ritrovare anche l'Altro, Dio stesso, dapprima nella preghiera, e poi in un rapporto vitale e quotidiano con il vangelo. Operata la sua conversione, al tempo stesso minima eppure radicale, Madeleine studiò da assistente sociale, giungendo nel 1933 a Ivry, nella periferia scristianizzata e comunista di Parigi. E a Ivry visse l'altra metà della sua vita da semplice laica, condividendo con una piccola comunità di donne la sua sobria dimora, una casa aperta a tutti. Madeleine seppe testimoniare il vangelo nella compagnia degli uomini anzitutto con la vita. Aveva infatti compreso che dietro all'ateismo si celano non poche colpe dei cristiani, pronti spesso ad annunciare un Dio da contrapporre agli altri, anziché una verità che non può mai darsi senza l'altro, dal momento che coincide, in ultima istanza, con la carità. Madeleine visse tenendo insieme, con audacia e perseveranza, fino all'ultimo dei suoi giorni, ascolto delle ragioni di Dio e ascolto delle ragioni degli uomini, irradiando pace e gioia a tutti coloro che la incontravano.


TRACCE DI LETTURA

Vi è una grazia dell'ospitalità. Vorremmo ritrovarne la genuinità, quale fu conosciuta e vissuta dalle prime comunità cristiane. Ospitalità significa che gli altri si trovino da noi come in casa loro. Ai pasti sono attesi anche se non sono invitati. Il nostro tetto è il loro. Il loro ingresso nella nostra vita comporta il loro ingresso nella nostra casa. L'ospite non è trattato con il metro della giustizia, ma dell'amore. Non può essere giudicato, ma considerato nella misericordia. Fra lui e noi i debitori siamo noi, perché pochi misteri evangelici sono più ricchi di quello dell'ospitalità. In lui noi riceviamo Gesù in una sorta di comunione collettiva, con lui riviviamo l'esperienza di Gesù che nella sua vita ha portato a compimento la legge ebraica e orientale dell'ospitalità: per mezzo di lui abbiamo l'opportunità di obbedire a precetti carichi di prornesse. «Dove due o più sono riuniti nel mio nome, io sarò con loro»: vivere in comunità è un esprimere per il mondo una sorta di sacramento e un garantire la presenza di Gesù. La testimonianza di uno solo, che lo voglia o meno, porta soltanto la sua firma. La testimonianza di una comunità porta, se questa è fedele, la firma del Cristo.
(M. Delbrêl, Comunità secondo il Vangelo)


LE CHIESE RICORDANO...

ANGLICANI:
Edoardo il Confessore (+ 1066), re d'Inghilterra

CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Margherita Maria Alacoque (+ 1690), vergine (calendario ambrosiano)
Fausto, Gennaro e Marziale di Cordova (III-IV sec.), martiri (calendario mozarabico)

COPTI ED ETIOPICI (3 bābah/ṭeqemt):
Simone II (+ 830 ca), 51° patriarca di Alessandria (Chiesa copto-ortodossa)
Gregorio l'Illuminatore (+ 328 ca), patriarca di Armenia (Chiesa etiopica e copto-cattolica)

LUTERANI:
Theodor Beza (+ 1605), teologo a Ginevra

MARONITI:
Carpo e Papilo di Pergamo (+ 251), martiri

ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Carpo e Papilo di Pergamo, martiri
Michele (+ 992), primo metropolita di Kiev (Chiesa russa)

12 ottobre

ELIZABETH FRY (1780-1845)
testimone

La chiesa anglicana ricorda in questo giorno Elizabeth Fry, riformatrice delle prigioni.
Elizabeth Gurney era nata a Earlham (Norfolk) nel 1780. A vent'anni sposò Joseph Fry, commerciante londinese e quacchero di stretta osservanza. Ammessa come ministro nella Società degli Amici, Elizabeth divenne una predicatrice famosa. Quando venne a conoscenza delle squallide condizioni che regnavano a quel tempo negli istituti di detenzione del suo paese, essa decise di dedicarsi con ogni mezzo ad alleviare il deplorevole stato delle detenute di Newgate.
Nel 1820 Elizabeth fu tra i fondatori del rifugio notturno per i senzatetto di Londra, e cominciò in quell'anno a viaggiare in tutta l'Europa, battendosi per la riforma delle prigioni in ogni paese del Vecchio Continente. Ispirata da un forte radicalismo evangelico, Elizabeth Fry smise di lottare soltanto il giorno della sua morte, avvenuta il 12 ottobre del 1845.


TRACCE DI LETTURA

Elizabeth Fry odiava la pena capitale e sebbene assistere a un'esecuzione le logorasse i nervi, ogni volta rimaneva a pregare con le donne condannate a morte nel carcere di Newgate sino al momento della loro esecuzione. I prigionieri allora erano spesso condannati a morte per aver rubato somme modeste o per qualche contraffazione: lei li faceva sedere deliberatamente davanti a sé, ai primi posti nelle riunioni di preghiera.
(R. Symonds, Ben più dei rubini )


PREGHIERA

Dio misericordioso,
tu soffri accanto a tutti coloro
che hai creato,
e l'intera tua creazione
è avvolta dal tuo amore:
aiutaci a rimanere saldi nella verità,
a lottare contro la povertà
e a condividere il tuo amore
con chi ci sta accanto;
saremo allora,
come la tua serva Elizabeth Fry,
strumenti della tua pace.
Attraverso Gesù Cristo,
tuo Figlio, nostro Signore,
che vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito santo,
un solo Dio, ora e sempre.


LETTURE BIBLICHE
Is 58,6-11; Eb 13,1-3; Mi 25,31-46


 
LE CHIESE RICORDANO...

ANGLICANI:
Vilfrido di Ripon (+ 709), vescovo, missionario
Elizabeth Fry, riformatrice delle prigioni
Edith Cavell (+ 1915), infermiera

CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Edvige (+ 1243), religiosa (calendario ambrosiano)

COPTI ED ETIOPICI (2 bābah/ṭeqemt):
Venuta in Egitto di Severo di Antiochia (Chiesa copto-ortodossa)
Gregorio di Nissa (+ 395), vescovo (Chiesa copto-cattolica)

LUTERANI:
Elizabeth Fry, benefattrice in Inghilterra

MARONITI:
Probo, Taraco e Andronico di Anazarbe (+ 304), martiri

ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Probo, Taraco e Andronico, martiri
Onofrio Garegeli (+ 1733), monaco (Chiesa georgiana)