Cos'è la vita eterna?
6 giugno 2025
In questa preghiera Gesù si rivolge direttamente al Padre nel momento in cui è venuta l’ora in cui sta per lasciare questo mondo per tornare presso di Lui (Gv 13,1).
In questa preghiera Gesù si rivolge direttamente al Padre nel momento in cui è venuta l’ora in cui sta per lasciare questo mondo per tornare presso di Lui (Gv 13,1).
Se questa sentenza di Gesù in Giovanni viene estrapolata dal suo contesto può diventare pericolosa per la fede: e se non siamo esauditi? Colpa nostra? colpa di Dio o di Gesù? Meglio se guardassimo il senso profondo di questa parola piuttosto che fissarci sui nostri bisogni e desideri frustrati dalla non risposta del Padre. Gesù sembra certo e questo ci invita a porci qualche domanda per indagare sul senso.
Siamo immersi nei discorsi di Gesù che l'evangelista Giovanni compone come un ordito che si articola e si dipana, con la sua progressione e insieme la sua ricorsività. Oggi ci troviamo di fronte allo smarrimento di alcuni discepoli che sembrano inceppati tra loro, chiusi nel domandarsi "tra loro" (v. 17), timorosi di rivolgersi a Gesù, che molto aveva già detto loro, ma con discorsi che restano oscuri, che possono lasciare nell’angoscia: “Che cos’è questo ‘un poco’ di cui parla?” (v. 18).