Non per condannare ma per salvare
27 maggio 2025
ll’inizio del capitolo dodici del vangelo secondo Giovanni Gesù entra in Gerusalemme, prima della Pasqua, a cavallo di un asino. La sua presenza è accompagnata dal coro di chi non crede e si mostra diffidente anche rispetto ai segni che Gesù compie. Ma per tutti viene l’ora del giudizio, l’ora della sua passione, morte e resurrezione, l’ora della sua glorificazione sulla croce che manifesta il suo amore fino alla fine per tutta l’umanità. Il discepolo del Signore Gesù è tale solo se accoglie la croce alla sequela del suo maestro e Signore.