Il compimento nel distacco

29 maggio 2022

Luca 24,46-53
Ascensione di N.S. Gesù Cristo
di Luciano Manicardi

Il compimento della promessa celebrato nell’Ascensione passa attraverso un vuoto, o meglio, un distacco. Non un pieno, ma una mancanza. Il compimento? Una mancanza. Un distacco. Non una presenza, ma un’assenza. Il compimento? Non una relazione constatabile, visibile e tangibile, ma una distanza. E su questo dobbiamo riflettere anche per la nostra vita spirituale.

Continua la lettura

Lo Spirito promesso

22 maggio 2022

Giovanni 14,23-29
VI domenica di Pasqua
di Luciano Manicardi

La gioia potrà esplodere, una volta avvenuta la glorificazione, perché i discepoli potranno ricordare nello Spirito le parole che Gesù ora dice loro e potranno nella fede cogliere che la sua dipartita non è la fine di una storia, ma il rilancio della promessa, non è l’imporsi di un’assenza, ma il rinnovarsi di una presenza.

Continua la lettura

Così anche voi

15 maggio 2022

Giovanni 13,31-35
V domenica di Pasqua
di Luciano Manicardi

Vivere l’amore come Gesù l’ha vissuto significa partecipare alle energie del Risorto, passare dalla morte alla vita, confessare nelle relazioni quotidiane la fede pasquale. Come l'amore vissuto da Gesù è la forza intima della resurrezione, così Gesù indica ai discepoli la via dell'amore come via per fare della resurrezione una prassi, per vivere cioè la novità cristiana narrando nel quotidiano che la morte non ha l’ultima parola.

Continua la lettura

Pecore che ascoltano

8 maggio 2022

Giovanni 10,27-30
IV domenica di Pasqua
di Luciano Manicardi

Gesù non agisce per un proprio tornaconto, ma nel nome del Padre che lo ha inviato. La sua coscienza lo rende libero. E sa discernere anche chi sono le sue pecore: coloro che lo ascoltano e lo seguono e a cui egli dà vita, la comunione con lui che inizia già qui e ora. La comunione in cui ciascuno trova pace, serenità, vita. Ma che chiede una fiducia che non tutti riescono, vogliono o possono dare.

Continua la lettura

L’amore discerne l’amore

1 maggio 2022

Giovanni 21,1-19
III domenica di Pasqua
di Luciano Manicardi

Il Risorto si fa presente sulle rive del lago con il linguaggio della sovrabbondanza dell'amore. Ma una sovrabbondanza che si rivela nel quotidiano e umanissimo interessarsi dell'altro, nel preparare un pasto e nel mangiare insieme. La quotidianità così semplice può essere abitata dalla dismisura dell'amore di Dio, perché l'abbondanza dell'amore di Dio non è visibile se non nei gesti dell'amore quotidiano, del preparare una tavola, del condividere un banchetto, del vivere la fraternità.

Continua la lettura